Lo streaming si riferisce alla tecnologia che consente la trasmissione di dati, come audio e video, attraverso Internet in tempo reale, senza la necessità di scaricare il file completo prima di poter riprodurre il contenuto.
Invece di scaricare un file e riprodurlo successivamente, lo streaming consente di visualizzare o ascoltare un contenuto in tempo reale, poiché i dati vengono trasmessi in piccole porzioni, chiamate “pacchetti”, che vengono scaricati e riprodotti in sequenza.
La tecnologia di streaming viene utilizzata per una vasta gamma di contenuti online, come musica, film, programmi televisivi, eventi sportivi, podcast e altro ancora. Per utilizzare il servizio di streaming, è necessario avere una connessione Internet abbastanza veloce e stabile, nonché un dispositivo come un computer, un tablet o uno smartphone, che sia in grado di supportare la riproduzione del contenuto.
In sintesi, lo streaming è una tecnologia che consente la trasmissione di contenuti audio e video in tempo reale attraverso Internet, rendendo possibile la visualizzazione o l’ascolto immediato del contenuto senza la necessità di scaricare l’intero file.
SPDIF è l’acronimo di “Sony/Philips Digital Interface Format”, che è uno standard per la trasmissione digitale di segnali audio utilizzato comunemente nei dispositivi audio consumer e professionali.
L’interfaccia SPDIF permette la trasmissione di segnali audio digitali non compressi, come ad esempio il suono multicanale dei film DVD o dei dischi Blu-ray, tramite un singolo cavo. SPDIF utilizza diversi tipi di connettori, tra cui il connettore coassiale RCA (un connettore cilindrico con un perno centrale e un guscio esterno), il connettore in fibra ottica (Toslink) e il connettore BNC (Bayonet Neill-Concelman, utilizzato soprattutto in ambito professionale).
SPDIF supporta diversi formati audio, come il PCM (Pulse Code Modulation) a 16 o 24 bit, il Dolby Digital e il DTS (Digital Theater System), che sono formati audio compressi utilizzati nei film e nei programmi TV.
In sintesi, SPDIF è uno standard di interfaccia audio digitale che consente la trasmissione di segnali audio digitali non compressi o compressi tramite un singolo cavo, semplificando la connessione e la gestione dei segnali audio digitali nei sistemi audio consumer e professionali.
Toslink è un’abbreviazione di “Toshiba Link”, che è il nome commerciale originale del connettore ottico utilizzato per la trasmissione digitale di segnali audio. È anche conosciuto come “SPDIF ottico”, che significa “Sony/Philips Digital Interface Format”.Il Toslink utilizza un cavo in fibra ottica per trasmettere segnali audio digitali in formato ottico, che offre vantaggi rispetto ad altri metodi di trasmissione audio digitale, come ad esempio una maggiore immunità alle interferenze elettriche e una perdita di segnale minima a lunghe distanze.Il connettore Toslink si presenta come una piccola porta quadrata o rettangolare sul dispositivo audio, e il cavo in fibra ottica ha una spina a forma di T che si inserisce nel connettore. Toslink viene utilizzato in molti dispositivi audio digitali, tra cui lettori DVD, televisori, sistemi home theater e console di gioco.
DTT sta per Digital Terrestrial Television, che è una forma di trasmissione televisiva digitale che utilizza le onde terrestri per diffondere i segnali televisivi. Questa tecnologia offre una qualità di immagine e suono più elevata rispetto alla trasmissione televisiva analogica e permette la ricezione di un numero maggiore di canali televisivi.
Il DTT sostituisce gradualmente la trasmissione televisiva analogica, che è meno efficiente e meno flessibile. Il DTT è supportato da una vasta gamma di dispositivi, tra cui televisori, decoder, ricevitori esterni e set-top box, che permettono ai consumatori di sintonizzarsi sui canali televisivi trasmessi in digitale.
VOD, ovvero Video on Demand, è un servizio di distribuzione video che permette agli utenti di guardare film, programmi televisivi, documentari e altri contenuti video a loro scelta, senza dover seguire un programma prestabilito. Con VOD, gli utenti hanno la possibilità di scegliere il contenuto che desiderano guardare, quando lo desiderano, e di interrompere o riavviare la riproduzione in qualsiasi momento.
Questo tipo di servizio è disponibile attraverso una vasta gamma di piattaforme, come ad esempio servizi di streaming video come Netflix o Amazon Prime Video, o attraverso provider di TV via cavo o satellite che offrono opzioni VOD ai loro abbonati. Il VOD è diventato molto popolare negli ultimi anni, in quanto permette agli utenti di guardare i loro programmi preferiti in qualsiasi momento, senza doversi adeguare ai programmi televisivi prestabiliti.
CDN (Content Delivery Network) significa letteralmente “Rete di distribuzione dei contenuti”. Si tratta di un insieme di server distribuiti in diverse parti del mondo che lavorano insieme per fornire contenuti digitali ai propri utenti con la massima velocità e affidabilità possibili.
Server CDN sono utilizzati per la distribuzione di contenuti come video, audio, immagini e pagine web, in modo da garantire che gli utenti abbiano accesso ai contenuti richiesti in maniera efficiente, indipendentemente dalla loro posizione geografica o dalla larghezza di banda disponibile. In questo modo, i Server CDN possono aiutare a ridurre la latenza e migliorare la qualità dell’esperienza utente quando si accedono ai contenuti online.
Sì, potresti migliorare la qualità video sostituendo la tua TV SD con una di nuova generazione. Le TV di nuova generazione, come quelle ad alta definizione (HD) o ultra alta definizione (UHD o 4K), offrono una risoluzione più elevata e una qualità delle immagini più nitida rispetto alle TV SD. Tuttavia, è importante tenere presente che la qualità dell’immagine dipende anche dalla fonte del segnale video. Per ottenere il massimo dalla tua nuova TV, dovresti utilizzare fonti video ad alta definizione o ultra alta definizione.
La differenza principale tra una connessione ottica e una elettrica in ambito digitale riguarda la trasmissione dei dati. Una connessione ottica utilizza la luce come mezzo per trasmettere i dati, mentre una connessione elettrica utilizza un segnale elettrico.
La connessione ottica è solitamente preferita per trasmettere grandi quantità di dati a lunghe distanze, poiché la luce ha una capacità di trasmissione molto più elevata rispetto ai segnali elettrici e può viaggiare per grandi distanze senza perdita di qualità. Inoltre, la connessione ottica è immune alle interferenze elettromagnetiche, il che la rende più affidabile e sicura.
D’altra parte, una connessione elettrica è più economica e più semplice da installare rispetto a una connessione ottica. Inoltre, è più flessibile e può essere utilizzata in molte situazioni in cui una connessione ottica non sarebbe possibile o conveniente.
In sintesi, la scelta tra una connessione ottica e una elettrica dipenderà dalle specifiche esigenze di trasmissione dei dati, dalla disponibilità delle infrastrutture e dal budget a disposizione.
LAN (Local Area Network) e WAN (Wide Area Network) sono due diverse categorie di reti informatiche. La differenza fondamentale sta nella loro portata geografica.
Una LAN è una rete che copre un’area geografica limitata, come un edificio o un campus. Queste reti sono progettate per offrire una velocità elevata e una connessione affidabile a un numero limitato di dispositivi, come computer, stampanti e dispositivi mobili.
Al contrario, una WAN copre un’area geografica molto più estesa, spesso a livello nazionale o addirittura globale. Le WAN sono utilizzate per connettersi a risorse remote, come un data center o un’altra sede aziendale. A causa della loro vasta portata geografica, le WAN sono generalmente meno veloci e affidabili rispetto alle LAN, ma consentono di accedere a risorse e informazioni da molteplici luoghi diversi.
WAN significa Wide Area Network, ovvero Rete Area Ampia. Si tratta di un tipo di rete che si estende su una vasta area geografica, coprendo una o più città, regioni o addirittura paesi. Il WAN è progettato per connettere reti locali (LAN) e fornire loro accesso a servizi condivisi e a Internet. La maggior parte dei WAN utilizza tecnologie di comunicazione come circuiti dedicati, fibra ottica, modem a larga banda o satellite per connettersi a distanze maggiori.
LAN significa Local Area Network, ovvero Rete Locale. Si tratta di una rete di computer e dispositivi connessi tra loro in un’area geografica limitata, come una stanza, un edificio o un campus. Queste reti sono progettate per fornire una condivisione rapida e affidabile di dati, risorse e servizi, come la condivisione di file, la stampa e l’accesso a Internet. La LAN è una componente fondamentale di molte aziende e organizzazioni, in quanto permette loro di collaborare e scambiare informazioni in modo efficiente.
HDMI è uno standard per la trasmissione di segnali audio e video digitali ad alta definizione. La differenza tra le varie versioni di HDMI riguarda principalmente la velocità di trasmissione dei dati e la quantità di informazioni che è in grado di trasmettere.
HDMI 1.0, introdotto nel 2002, supporta una risoluzione massima di 1080p e una velocità di trasmissione dei dati di 4,9 Gbps.
HDMI 2.0, introdotto nel 2013, aumenta la velocità di trasmissione dei dati a 18 Gbps, supportando così una risoluzione più elevata, fino a 4K.
HDMI 2.1, introdotto nel 2017, aumenta ancora la velocità di trasmissione dei dati a 48 Gbps e supporta una risoluzione ancora più elevata, fino a 8K. Inoltre, HDMI 2.1 introduce alcune nuove funzionalità, come il supporto per la tecnologia di variazione di frequenza (VRR) e la modalità automatica di rilevamento della frequenza di aggiornamento (ALLM).
In generale, più recente è la versione HDMI, maggiore è la velocità di trasmissione dei dati e la quantità di informazioni che è in grado di trasmettere. Tuttavia, per sfruttare al massimo le prestazioni offerte da una versione più recente, è necessario che anche il dispositivo sorgente, il display e il cavo HDMI siano compatibili con questa versione.
HDMI è l’acronimo di High-Definition Multimedia Interface. Si tratta di uno standard di interfaccia audio-video che fornisce una connessione digitale di alta qualità tra apparecchiature audio/video come televisori, decoder, lettori DVD, console di gioco e altri dispositivi. L’HDMI è stato progettato per sostituire i tradizionali cavi analogici come il component, il S-Video e il cavo RGB, fornendo un’alta qualità del segnale video e audio digitale non compressa. Inoltre, l’HDMI include anche la protezione dei diritti digitali (HDCP) per evitare la copia non autorizzata di contenuti protetti da copyright. In sintesi, HDMI è una soluzione conveniente e affidabile per la trasmissione di segnali audio e video di alta qualità tra dispositivi diversi.
DTH sta per Direct-to-Home ed è una tecnologia che permette la trasmissione di segnali televisivi direttamente a casa degli utenti attraverso un satellite. In questo modo, è possibile ricevere una vasta gamma di canali televisivi senza bisogno di alcun cablaggio o connessione a una rete terrestre. L’utente ha bisogno solo di una parabola che capti il segnale dal satellite e di un ricevitore che decodifichi e faccia vedere il segnale sulla TV. Questa tecnologia è molto popolare soprattutto in aree rurali o remote dove la connettività terrestre è scarsa o assente.
Il Personal Video Recorder (PVR) è un sistema di registrazione digitale che consente agli utenti di registrare programmi televisivi sul disco rigido del proprio decoder o dispositivo di registrazione. Questo sistema permette agli utenti di guardare programmi televisivi registrati in un momento successivo, senza la necessità di essere presenti durante la trasmissione originale. Il PVR è diventato un’opzione molto popolare per coloro che vogliono guardare programmi televisivi a loro piacimento, senza essere vincolati agli orari di trasmissione. Con il PVR, gli utenti possono anche saltare pubblicità o parti indesiderate dei programmi. Inoltre, alcuni sistemi PVR offrono anche la possibilità di registrare programmi televisivi in modo continuativo, creando un archivio personale dei programmi preferiti.
Il termine EPG sta per Electronic Program Guide. Si tratta di un sistema informativo che offre ai telespettatori una guida dettagliata dei programmi televisivi disponibili su un determinato canale o piattaforma. Questa guida viene visualizzata sul televisore o sulla schermata del decoder e presenta informazioni sui programmi in onda, come il titolo, l’orario di inizio e di fine, la descrizione e la durata.
L’EPG è una funzione molto utile per i telespettatori, poiché permette loro di scegliere i programmi che desiderano guardare e di pianificare il loro tempo libero in anticipo. Inoltre, l’EPG fornisce anche informazioni sui programmi successivi e su quelli in onda in quel momento, rendendolo una risorsa preziosa per la navigazione televisiva.
L’EPG è una funzione integrata nella maggior parte dei decoder digitali e delle piattaforme IPTV. Inoltre, è possibile accedere a un EPG anche tramite un’applicazione sul proprio smartphone o tablet. La sua funzionalità e la qualità dipendono dalla fonte dei dati e dalla qualità dell’elaborazione dei dati.
In sintesi, l’EPG è una risorsa fondamentale per i telespettatori che desiderano navigare facilmente tra i programmi televisivi e pianificare il loro tempo libero in modo efficiente.
STB nell’ambito delle telecomunicazioni sta per Set-top box ed è un dispositivo che viene utilizzato per convertire i segnali televisivi digitali in segnali che possono essere visualizzati su un televisore analogico. Questo dispositivo è collegato tra il televisore e la fonte di segnale, che può essere un’antenna, un cavo o un satellite, e si occupa di decodificare i segnali televisivi in modo che possano essere visualizzati sullo schermo. I set-top box sono diventati molto popolari negli ultimi anni a causa della transizione dalla trasmissione televisiva analogica a quella digitale.
OTT sta per Over The Top ed è un termine utilizzato per descrivere i servizi di streaming video che vanno oltre i tradizionali fornitori di servizi televisivi come cavo o satellite. Questi servizi, come Netflix, Amazon Prime Video e Hulu, offrono ai consumatori la possibilità di guardare programmi televisivi e film in streaming su una vasta gamma di dispositivi, come smart TV, computer, tablet e smartphone. L’utilizzo di questi servizi è in aumento grazie alla loro comodità e alla possibilità di accedere a una vasta gamma di contenuti senza la necessità di un abbonamento televisivo tradizionale.
IPTV sta per Televisione su Protocollo Internet e si riferisce a un sistema di trasmissione televisiva che utilizza la rete Internet invece della tradizionale rete terrestre, via cavo o via satellite. Ciò significa che, invece di ricevere i canali televisivi tramite un’antenna o un cavo, gli spettatori possono accedere ai programmi televisivi trasmessi attraverso la loro connessione Internet. Questo sistema di trasmissione è diventato sempre più popolare negli ultimi anni a causa della sua flessibilità e della possibilità di accedere a una vasta gamma di programmi televisivi da qualsiasi luogo con una connessione Internet stabile.
IPTV sta per Televisione su Protocollo Internet e si riferisce a una tecnologia che permette la trasmissione di contenuti televisivi attraverso la rete Internet. Ciò significa che gli utenti possono accedere a una vasta gamma di programmi televisivi e film attraverso una connessione Internet invece di una connessione via cavo o via satellite.
DVB sta per Digital Video Broadcasting, un insieme di standard tecnologici sviluppati per trasmettere video digitale via etere. Il termine viene utilizzato per descrivere sia la tecnologia stessa che i sistemi che utilizzano questa tecnologia, come DVB-T per la trasmissione terrestre e DVB-S per la trasmissione via satellite. Questi standard sono stati sviluppati per fornire una soluzione efficiente e affidabile per la trasmissione di video digitale a livello globale.
HDR sta per High Dynamic Range, una tecnologia che migliora la qualità dell’immagine offrendo una gamma dinamica più ampia di colori e luminosità. Questo significa che le immagini HDR hanno una maggiore profondità e realismo, con colori più nitidi e luminosità più elevate. La tecnologia HDR è compatibile con molti formati di compressione video, tra cui UHD e 4K.
4K si riferisce alla risoluzione di display di 4096×2160 pixel, che è quattro volte superiore alla risoluzione Full HD. Ciò significa che i display 4K possono visualizzare immagini molto dettagliate e nitide, con una quantità molto maggiore di informazioni visuali rispetto ai display con risoluzioni inferiori.
UHD sta per Ultra High Definition e si riferisce a una risoluzione di display molto elevata. La risoluzione UHD è di 3840×2160 pixel, che è il quadruplo della risoluzione Full HD. Ciò significa che i display UHD possono visualizzare immagini molto dettagliate e nitide, con una quantità molto maggiore di informazioni visuali rispetto ai display con risoluzioni inferiori.
Il termine MPEG sta per Moving Picture Experts Group, un consorzio internazionale che sviluppa e standardizza tecnologie per la compressione di audio e video. Il gruppo è stato fondato nel 1988 e ha prodotto una serie di standard, tra cui MPEG-1, MPEG-2, MPEG-4 e altri, che sono utilizzati in molte applicazioni di trasmissione e archiviazione di media.
Dolby Vision è una tecnologia avanzata di visualizzazione video che offre una qualità dell’immagine superiore rispetto alle tecnologie standard. Utilizza informazioni dinamiche sul colore, luminosità e contrasto per ottenere immagini più realistiche e vibranti. Questa tecnologia è supportata da molti televisori di alta gamma e può essere utilizzata per la trasmissione di programmi televisivi in alta definizione, film e altri contenuti video. Il risultato finale è un’esperienza di visualizzazione molto più intensa e coinvolgente.
HD-TV (High-Definition Television) è una modalità di trasmissione televisiva che offre una qualità di immagine e audio superiore rispetto ai sistemi televisivi tradizionali. In un sistema HD-TV, l’immagine viene trasmessa con una risoluzione maggiore e una maggiore profondità di colore, mentre l’audio viene trasmesso in un formato surround digitale. Questo significa che i programmi televisivi trasmessi in HD-TV hanno una qualità di immagine e audio molto più nitida e dettagliata rispetto ai programmi trasmessi in analogico o in standard definition (SD).
LCN sta per Logical Channel Numbering, ovvero Numerazione Logica dei Canali. Si tratta di un sistema di numerazione che viene utilizzato per l’organizzazione dei canali televisivi in una rete televisiva digitale. Il LCN permette di assegnare un numero univoco a ciascun canale, rendendo più semplice e intuitiva la navigazione dei contenuti per gli utenti. Questi numeri sono stabiliti dalle autorità competenti e possono essere uniformi a livello nazionale, in modo da garantire una consistenza nell’accesso ai canali televisivi per tutti gli utenti.
DVB-T2 significa Digital Video Broadcasting – Terrestrial 2. Si tratta di uno standard di trasmissione digitale per la televisione terrestre, che offre una qualità superiore dell’immagine e del suono rispetto alla precedente tecnologia DVB-T. DVB-T2 supporta anche una maggiore efficienza della banda, il che significa che più programmi possono essere trasmessi contemporaneamente in un’unica banda di frequenza. Questo standard è stato sviluppato per sostituire il vecchio sistema analogico e fornire una qualità superiore delle trasmissioni televisive ai consumatori.
L’analogico è un sistema di trasmissione in cui i segnali rappresentano informazioni continue e variabili, come la voce o l’immagine televisiva. In questo sistema, i segnali vengono trasmessi come onde elettromagnetiche, che rappresentano direttamente la variazione dei segnali originali.
Il digitale, al contrario, utilizza un sistema di codifica e decodifica basato su una serie di “0” e “1” per rappresentare le informazioni. In questo modo, le informazioni possono essere trasmesse con maggiore precisione e affidabilità, e possono essere elaborate e manipulate con maggiore facilità rispetto al sistema analogico.
In sintesi, la differenza principale tra analogico e digitale è che il primo trasmette informazioni in modo continuo e variabile, mentre il secondo utilizza un sistema di codifica per rappresentare le informazioni in modo preciso e affidabile.
HbbTV (Hybrid Broadcast Broadband TV) è un’iniziativa europea che mira a unificare la televisione digitale terrestre (DTT) e la televisione via cavo o satellite con la televisione connessa a Internet. HbbTV fornisce una piattaforma comune per la fornitura di servizi interattivi come la trasmissione di contenuti video in streaming, la visualizzazione di informazioni sul programma, la possibilità di interagire con i programmi televisivi tramite il web e altri servizi. HbbTV è supportato da molte aziende del settore dell’elettronica di consumo e dei media, nonché da molte emittenti televisive europee.
Free-to-air è un termine inglese che significa “gratis per l’aria”. Si riferisce ai canali televisivi che sono disponibili senza la necessità di un abbonamento o di una sottoscrizione. Questi canali possono essere ricevuti con un’antenna TV o un decoder digitale e sono disponibili per tutti gratuitamente. Questo tipo di trasmissione è in contrasto con quella via cavo o via satellite, che richiede un abbonamento per l’accesso ai canali.
DVB-S2 significa Digital Video Broadcasting – Satellite – Second Generation. È uno standard di trasmissione digitale per la trasmissione di segnali televisivi attraverso la tecnologia satellitare. Il DVB-S2 è un miglioramento rispetto allo standard precedente, il DVB-S, e offre una maggiore efficienza spettrale e una capacità di trasmissione dati più elevata. Questo standard è stato sviluppato per soddisfare le esigenze della televisione digitale ad alta definizione (HD) e delle reti a banda larga.
CAM (Conditional Access Module) è un dispositivo hardware che si inserisce nel decoder televisivo e permette di decodificare i segnali televisivi criptati. La CAM ha lo scopo di autorizzare l’accesso ai programmi televisivi a pagamento, fornendo la chiave di decrittazione per i segnali televisivi cifrati.
In altre parole, la CAM è un modulo di accesso condizionale che consente di visualizzare i programmi televisivi che richiedono un abbonamento o una tessera smart card. Questo modulo è spesso utilizzato in sistemi di televisione via satellite o via cavo.
Per risolvere questo problema, prima di tutto è necessario controllare che il decoder sia correttamente collegato alla parabola e che il segnale sia sufficientemente forte. In caso contrario, potrebbe essere necessario riallineare la parabola o sostituire l’antenna.
Inoltre, potrebbe essere necessario effettuare una ricerca manuale dei canali per verificare se i canali che non vedi sono stati eliminati o hanno cambiato posizione sulla piattaforma tivùsat.
Se il problema persiste, ti consiglio di contattare il supporto tecnico di tivùsat per ulteriore assistenza. Potrebbe essere necessario effettuare un reset del decoder o una riparazione.
L’acronimo MHP sta per Multimedia Home Platform, che è una piattaforma software standard per la distribuzione di servizi interattivi sulla televisione digitale. Questa piattaforma è stata sviluppata per creare un’interfaccia unificata per la fruizione dei contenuti televisivi interattivi, come la navigazione sul web, la consultazione di informazioni, la prenotazione di servizi e l’acquisto di prodotti tramite la televisione. L’obiettivo di MHP è di rendere l’utilizzo dei servizi interattivi facile e accessibile per gli utenti, indipendentemente dal produttore del decoder o dal sistema operativo utilizzato.
Con tivùsat è possibile accedere a una vasta gamma di programmi televisivi e radiofonici. Il servizio offre infatti 136 canali televisivi, tra cui notiziari locali e nazionali (Rai, Mediaset, La7 e TgCom24), canali di news internazionali in lingua originale, programmi di intrattenimento, sport, canali per bambini, shopping e molto altro. Inoltre, tivùsat offre anche canali radio nazionali, internazionali e locali, per soddisfare tutti i gusti musicali. In sintesi, con tivùsat è possibile accedere a un’ampia scelta di programmi televisivi e radiofonici, dall’informazione all’intrattenimento, dallo sport alla musica, tutti gratuitamente.
No, tivùsat è un servizio gratuito che fornisce ai propri utenti accesso a canali televisivi, di cui molti in alta definizione e in 4K, oltre a canali radio. Per accedere a tivùsat è necessario avere un decoder compatibile e una parabola orientata verso il satellite HOTBIRD 13° EST. L’attivazione del servizio può essere effettuata direttamente da casa o tramite un installatore specializzato, a seconda delle esigenze individuali.
Per accedere a tivùsat è necessario avere un decoder tivùsat e una parabola orientata verso il satellite HOTBIRD 13° EST. Per le strutture ricettive più piccole, come bed and breakfast o residence, è possibile utilizzare un decoder per stanza o una CAM certificata tivùsat per la televisione di ultima generazione. Per gli hotel e le strutture ricettive più grandi, invece, è necessario utilizzare i Moduli Professionali Multiutenza che permettono di ricevere i segnali di tivùsat tramite un’unica parabola e di ridistribuirli in chiaro su tutte le televisioni delle camere e delle aree comuni. Questa soluzione consente agli albergatori di selezionare un menu televisivo “personalizzato” per i propri ospiti.
Tivùsat è una piattaforma satellitare italiana che offre un’ampia gamma di programmi televisivi e radiofonici ai suoi utenti. Inclusi canali televisivi, di cui moltissimi in alta definizione e 7 in 4K, e canali radio nazionali, internazionali e locali, tivùsat offre una vasta scelta di generi, dall’intrattenimento all’informazione, allo sport, fino ai canali per bambini e shopping. Inoltre, include anche canali di notizie locali e nazionali, oltre a canali di notizie internazionali in lingua originale e molti canali televisivi che trasmettono programmi in lingue straniere. L’offerta tivùsat è la soluzione ideale per gli albergatori e i gestori di attività ricettive che vogliono fornire un servizio di intrattenimento in camera di qualità ai propri ospiti, senza spendere troppo per l’attivazione e l’installazione.
Costituita da Rai, Mediaset, Telecom Italia Media, Frt, Dfree e Aeranti Corallo, l’associazione DgTVi (http://www.dgtvi.it) ha come fine la promozione di tutte le iniziative volte all’interoperabilità delle reti e dei servizi interattivi; è un organismo aperto nei confronti dei terzi ed opera in modo non discriminatorio nei confronti di tutti gli operatori del settore e degli utenti finali. Scopo dell’associazione è di cooperare, in costante consultazione con il ministero delle Comunicazioni, l’Autorità Garante delle Comunicazioni e ogni altra autorità competente e in linea con la rilevante normativa europea e nazionale, alla transizione dal sistema analogico a quello digitale nei tempi previsti dalle leggi vigenti. All’associazione si deve il progetto Bollino DGTVi, iniziativa che intende garantire l’affidabilità tecnica e qualitativa dei ricevitori digitali al fine di tutelare gli acquisti dei consumatori ed è portata avanti in collaborazione con i produttori di set-top box e di televisori digitali integrati.